I risultati del GP d'Austria, con LCR Honda e Cal Crutchlow.
Prove libere
11 agosto 2017
#35 Cal Crutchlow (7° – 1’24.668)
"Nel turno del mattino c’erano diversi tratti della pista ancora bagnati e nel pomeriggio ancora peggio. Non è stato facile scegliere la gomma giusta per far fronte alle condizioni della pista ma tutto sommato siamo andati bene. C’è da migliorare in accelerazione perchè in certe aree del tracciato perdo troppo rispetto agli altri. Stiamo controllando i dati raccolti per trovare una soluzione in vista delle qualifiche di domani."
Qualifiche
12 agosto 2017
# 35 Cal Crutchlow – 9° (1'24.024)
"Ovviamente avete visto che sono caduto nelle FP3 questa mattina. Non ero a mio agio e avevo bisogno di una gomma posteriore più dura ma qui non funziona perché ci sono soltanto due curve a sinistra. Ieri, nel primo settore ci mancava un po’ di accelerazione ma abbiamo recuperato qualcosina oggi… anche in altri punti del tracciato. Penso che sarà una gara strana soprattutto per la scelta della gomma posteriore da parte di tutti e pare che la temperatura dell’asfalto sarà leggermente più alta rispetto ai giorni scorsi”.
Gara
13 agosto 2017
#35 Cal Crutchlow – 15° (40’11.419)
“Credo che la scelta della gomma anteriore dura fosse quella giusta per me, anche se abbiamo avuto delle difficoltà durante la gara; il quindicesimo posto, però, è deludente. L’anno scorso sono dovuto passare dalla pit-lane (come penalità dopo una falsa partenza) ed ho comunque fatto più punti di oggi. Durante il weekend non abbiamo mai trovato un setting soddisfacente, ma il problema principale è stato il fatto di aver perso 12 secondi in 6 giri.
Sono andato fuori pista tre volte e sono stato ostacolato alla partenza. Quando finalmente ho potuto guidare in solitaria, verso la fine della gara, avevo un buon ritmo. Non ci sono scuse, so di non aver guidato benissimo durante tutto il weekend, ma credo comunque che sarei potuto finire entro i primi otto oggi.
In ogni caso, non vedo l’ora di scendere in pista di nuovo per potermi rifare. Sono contento di andare a Silverstone ora, è sempre bello correre “in casa”, soprattutto dopo due gare deludenti”.